con Silvia Elena Montagnini
scrittura scenica di Antonio Catalano e Silvia Elena Montagnini
produzione Dispari Teatro
Teatro d’attore
Scuola primaria / dai 6 anni
Dai 6 anni

Un pezzo di legno chiamato Pinocchio è accompagnato da mamma-Balena alla ricerca di suo papà Geppetto.
“No, Pinocchio, non ho mangiato io tuo padre!”.
Partiranno così in un viaggio alla ricerca di Geppetto che è anche un viaggio di iniziazione, di crescita, che forse porterà Pinocchio a diventare un bambino.
La Balena, un po’ Virgilio, un po’ maga, un po’ messaggera di Madre Terra, un po’ clochard, porterà Pinocchio ad avvicinarsi ed osservare e ascoltare la Natura nelle sue manifestazioni. Insieme vanno a esplorare il piccolo e il grande, a frequentare alto e basso per scoprire poi che il cielo è come il mare; che la spirale di bolle con cui le megattere organizzano la caccia è uguale a quella della chiocciola, ma somiglia anche a una galassia; che un banco di pesci è come uno stormo di uccelli; che una manta è come un’aquila, che non c’è differenza tra una balena che insegna al suo cucciolo i suoni per comunicare e una madre umana che insegna a sua figlia a parlare. Bisogna muoversi piano per non calpestare, imparare a volare per guardare dall’alto ed essere leggeri, stare anche in silenzio, piantare un seme e dare i nomi agli alberi, ballare, cantare e ricordarsi di mettere una nuvola in valigia. Questi incontri e la compagnia della Balena insegneranno a Pinocchio che in fondo la vita è una meravigliosa magia che tutti abbiamo per curare e curarci lo sguardo, e se lo sguardo cambia il mondo si guarderà nella sua più pura e vera autenticità, e, forse, sentendoci un’unica cosa, verrà più da proteggerlo, come fa l’albero con il viaggiatore che si perde nel bosco.