Lo Spettacolo della Montagna XXX

27 giugno >>  9 agosto

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UN NUOVO PROGETTO REGIONALE
Il festival del 2025 è un itinerario culturale e teatrale che conta 13 eventi in 10 comuni ma diventa anche una costola del progetto regionale annuale Sulle Ali della Fantasia dal Tanaro al Lago Maggiore / Nuove generazioni a teatro nelle Alpi Occidentali.

Un progetto che traccia un arco dal Tanaro al Lago Maggiore privilegiando le aree interne del Piemonte. Un grande cambiamento che vedrà Onda Teatro impegnata, oltre che per  le rassegne estive in Valle di Susa e nel Cusio-Mottarone, anche in Alta Valle Stura e, nei mesi successivi, in rassegne dedicate alle nuove generazioni e al pubblico delle famiglie.
Sulle Ali della Fantasia, complessivamente, prevede 50 spettacoli tra giugno e dicembre 2025 tra la provincia di Cuneo, Torino e Verbano-Cusio-Ossola.

LO SPETTACOLO DELLA MONTAGNA 30
Lo Spettacolo della Montagna è arrivato alla trentesima edizione. Un viaggio partito da Mocchie, frazione di Condove, nel 1996 che, dalla Valle di Susa, ci ha portato, grazie alla sua vocazione itinerante, ad attraversare altre valli: la Val Sangone, le Valli di Lanzo, la Val Pellice e l’Haute Maurienne Vanoise in Savoia. Negli ultimi anni il festival fa tappa, in modo permanente, con la sezione Dalla Montagna al Lago, nei comuni del Cusio-Mottarone, nella provincia del VCO.
Come da tradizione, Lo Spettacolo della Montagna  presenta un calendario di eventi teatrali e culturali programmati nei luoghi d’arte, nei parchi naturalistici, nei cortili delle Caseforti, nelle borgate montane e nelle piazze dei centri storici per riscoprire il piacere dell’incontro e dell’evento dal vivo. La cultura si muove e si sposta per coinvolgere il pubblico. Sono tre i focus principali della  trentesima edizione:

  • la montagna 
  • la guerra e gli 80 anni dalla Liberazione
  • l’ambiente e i cambiamenti climatici.

La montagna, con le sue bellezze e la sua fragilità, resta al centro della narrazione del festival e si interfaccia con gli altri suoi temi, in particolare con il cambiamento del clima. In questo senso vanno letti lo spettacolo LICHENI di Alessandra Celesia al Museomontagna di Torino e GHIACCIO CALDO, alla Casaforte di Chianocco, di Enrico Camanni.
Il potente e tragico dramma  dello scioglimento dei ghiacci ci ricorda nel 2025, anno internazionale della protezione dei ghiacciai lanciato dall’UNESCO e la World Meteorological Organization (WMO), l’obiettivo di evidenziare il ruolo vitale dei ghiacciai e le sfide urgenti poste dal loro scioglimento accelerato.
Le conferenze-spettacolo SENTIERI PARTIGIANI, a Celle-Caprie, curata da Marco Sguayzer e gli spettacoli teatrali-musicali che aprono e chiudono il festival –  CANZONI RESISTENTI degli Yo Yo Mundi a Condove e DALLA PARTE GIUSTA La Ballata di Dino e Fasulin a Mocchie di  Borgatta’s Factory – ci parlano della montagna dei partigiani nei giorni della Liberazione. Giorni di battaglia che segnarono fortemente un riscatto necessario per la costruzione del futuro nel quale stiamo vivendo. Sempre sulla guerra, lo spettacolo VIAGGIOADAUSCHWITZ – a/r di Gimmi Basilotta a Borgata Adrit-San Giorio, ci ricorda la tragedia della deportazione. La montagna delle sfide con l’uomo è quella raccontata da ATIR / Teatro di ringhiera a Bussoleno, con lo spettacolo ANCHE I SOGNI IMPOSSIBILI: il quindicesimo ottomila di Fausto de Stefani, di e con Jacopo Maria Bicocchi e Mattia Fabris.
POETI E ALTRE LIBERAZIONI tributo ai poeti e alle canzoni degli anni 70 e 80, a Celle-Caprie, voci e chitarre di Marco Baccino e Davide Rossotto porta in scena canzoni di musicisti che sono anche poeti, perché riescono a raccontare storie.
Grazie alla rinnovata collaborazione dell’ l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, sono presenti quest’anno due eventi dedicati alle famiglie in due siti straordinari: la Certosa di Montebenedetto  e il Parco del Gran Bosco di Salbertrand.

In ogni edizione del festival c’è uno sguardo alle artiste e alle protagoniste femminili della storia. IN VIAGGIO CON OLYMPE ad Arzo-Casale Corte Cerro, di Onda Teatro / Dispari Teatro con Francesca Rizzotti e le musiche eseguite dal vivo da Laura Culver e CONTACI a Bertesseno-Viù, di TPE / Dispari Teatro con Viola Zangirolami sono gli eventi scelti quest’anno sul tema delle pari opportunità.

Negli spettacoli ospiti della sezione Dalla Montagna al Lago abbiamo privilegiato i linguaggi artistici più inclusivi e adatti ad un pubblico intergenerazionale e internazionale: teatro-circo, teatro comico e dell’assurdo, teatro partecipato. Un’edizione speciale de Lo Spettacolo della Montagna da non perdere, che segna l’inizio di un nuovo viaggio.

Il Direttore artistico Bobo Nigrone

INFO E PRENOTAZIONI
info@ondateatro.it
sms e whatsapp +39 349 3714294

BIGLIETTI
Intero € 5,00 / ridotto € 4,00 (gruppi composti da un minimo di 4 persone, over 65, studenti) / ridotto speciale € 2,00 (riservato ai residenti dei Comuni Partner: Caprie, Chianocco, Condove, San Didero, San Giorio, Viù)