g come guerra

Di Mariapaola Pierini
Con Mariapaola Pierini, Silvia Elena Montagnini
Regia Mariapaola Pierini, Bobo Nigrone
Allestimento tecnico Lionello Gioberto, Marco Alonzo
Produzione Onda Teatro con il contributo della Città di Torino – Divisione Servizi Culturali

 

“Immaginate adesso due bambini, Abì e Vizeta, due bambini come tutti gli altri, una guerra qualsiasi, un posto qualsiasi. Sì, perché alla fine le guerre sono tutte uguali e i bambini… pure! Tipici dei bambini sono lo spirito di iniziativa, l’amore per la sfida, la poca consapevolezza del rischio, l’intraprendenza negli affari, la fantasia e la creatività.
Tutto al servizio della sopravvivenza”.

I due bambini dello spettacolo, in un tempo surreale di una guerra senza tempo, escogitano giorno per giorno un modo per sopravvivere, imparano a convivere con la mancanza di ciò che c’era prima, imparano a resistere, continuano a studiare in una scuola ormai chiusa, una scuola che continua ad essere l’ambiente in cui trascorrono le loro giornate.
Si ingegnano e si temprano. Imparano e crescono. Nonostante tutto.
La vicenda di questi due bambini diventa l’occasione per offrire al pubblico delle ‘istruzioni per l’uso’, per guardare alla guerra senza enfasi né retorica, per coglierne l’intrinseca crudeltà e la bassa materialità fatta di paure, mancanza di cibo, freddo e ricerca di un rifugio. La guerra non combattuta ma vissuta, la guerra di tutti coloro che subiscono e forse non comprendono il perché, la guerra come esperienza estrema che richiede estremi rimedi.

Lo spettacolo selezionato per la Biennale Théâtre Jeunes Publics di Lione del 2003, si confronta con il tema del difficile rapporto tra infanzia e guerra, attraverso un teatro di situazione agito da due attrici danzatrici, in una messinscena semplice ma estremamente dinamica e in un gioco ora lieve ora drammatico.