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Di e con Silvia Elena Montagnini
Regia Bobo Nigrone
produzione Onda Teatro
in collaborazione con Heiko Xplore

Dai 9 anni

A 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci l’omaggio a una delle menti italiane più prolifiche e straordinarie. Leonardo è considerato un genio nonostante in pratica abbia realizzato molto poco. Perché? Fu ingegnere, anatomista, fisico, pioniere dell’ottica, astronomo, geologo, architetto e pittore; il tutto supportato dall’applicazione del metodo scientifico. Lo spettacolo racconta di un tempo in cui l’arte e la ricerca erano al centro della vita delle grandi città italiane, un tempo in cui la meraviglia per la scoperta e la bellezza erano il fine di una società ricca e potente, un tempo in cui la Natura era un modello da imitare e una fonte di conoscenza e d’ispirazione inesauribile. Leo 2.0 porta a riflettere, in un momento storico in cui tutto viaggia velocemente e in superficie, quanto siano necessari per tutti – e per i ragazzi in particolare – il tempo e la curiosità che inducono a riflettere, ragionare, sperimentare, sbagliare, riprovare e approfondire ancora.