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Di Bobo Nigrone, Francesca Guglielmino e Fabiana Ricca
Con Fabiana Ricca e Giulia Rabozzi/Francesca Guglielmino
Scene e luci Simona Gallo
Regia Bobo Nigrone
Produzione Onda Teatro
In collaborazione con il Sistema Teatro Torino

Dai 3 anni

Come sarò da grande? Felice, diverso, altissimo, rotondo, veloce, forte?
Queste domande accompagnano i bambini fin dai primi anni della loro vita. La crescita e il desiderio di crescere sono fenomeni meravigliosi nel periodo dell’infanzia: il corpo si ingrandisce, cambia, si provano nuove emozioni.
Due personaggi entrano in scena e iniziano un percorso evolutivo: scoprono il loro corpo e il proprio io, “l’altro” nella relazione e infine il mondo. Compiono i primi passi da soli, si incontrano, si scontrano e si riconoscono. Insieme esplorano il mondo reale e quello fantastico dei desideri, delle emozioni e delle fantasie legate alla crescita, in un tempo di avventura che sembra infinito. Che cosa troveranno in questa magica avventura? Con voli nel cielo, acrobazie del corpo, percorsi straordinari, messi in scena da due attrici, i personaggi giocano a diventare grandi.

Il tema centrale dello spettacolo DA GRANDE è la crescita: i cambiamentI e le variazioni che subiscono i bambini nel processo di apprendimento ed esplorazione di sé e del mondo. Si tratta di un contenuto molto delicato dal momento che gli occhi di un bambino non percepiscono il processo di crescita, piuttosto il bambino vive direttamente le trasformazioni. La riflessione intorno a questo tema ha richiesto un lavoro approfondito di ricerca.
DA GRANDE nasce da un progetto specifico, che ha coinvolto alcuni gruppi di bambini delle scuole dell’infanzia. Sono stati attivati laboratori teatrali che hanno stimolato i piccoli sul tema della crescita attraverso strumenti pedagogici e artistici: il gioco, la narrazione di piccole storie, la relazione e la scoperta dell’altro. Le immagini create dai bambini, le loro reazioni fisiche e vocali agli stimoli e le risposte alle proposte teatrali hanno costituito un percorso guida per la creazione dello spettacolo.
I materiali emersi hanno permesso di lavorare su due piani: la costruzione drammaturgica dello spettacolo e la messa a punto di un linguaggio del corpo significante, vicino e attento alla sensibilità e alla percezione dei più piccoli.

SCHEDA DIDATTICA (Scarica PDF)

 

PREMIO MIGLIOR SPETTACOLO GIOCATEATRO TORINO 2011 Motivazione della giuria: “Per il segno drammaturgico pulito, preciso, mai scontato. Per il linguaggio essenziale ma ricco di suggestioni ed emozioni ben equilibrate tra gestualità ed interpretazione.”